Vi chiederete cosa centra con il Knedelgrup!!!
Voglio soltanto informarvi che, il socio D. G., è tra i finalisti.
Il 38° Premio ITAS del Libro di Montagna, manifestazione collegata al Trentofilmfestival Montagna-Esplorazione-Avventura, ha registrato in questa edizione una vasta partecipazione di titoli (130) e di Case Editrici (65), confermando la vitalità della narrativa, della saggistica e dell’esplorazione del mondo alpino.
La Giuria ha preso in esame le opere in concorso rilevando la ricerca di qualità di Autori ed Editori, con ampio ventaglio di proposte sulla vita, la storia, le tradizioni, i problemi ambientali e naturalistici, gli sport e l’attività alpinistica ed escursionistica.
Ecco la lista dei finalisti (in ordine alfabetico) che hanno superato la prima selezione e che concorrono ai premi:
- Allocco Mariano, Ex sudore popoli , Appunti politici dalle Alte Terre del Piemonte – Edizioni Agami – Madonna dell’Olmo (Cuneo);
- Bernard Antonio, La nuova guida del Catinaccio – Edizioni Mediterranee Roma – Roma;
-Gaymard Hervè, Memoria d’autunno – Editrice Lliaison – Courmayer;
- Gasparo Dario, La Val Rosandra e l’ambiente circostante – Lint Editoriale - Trieste;
- Ransmayr Cristoph, La montagna volante – G. Feltrinelli Editore – Milano-;
- Traverso Goretta, La via della montagna, Un cammino possibile – Priuli & Verlucca – Scarmagno;
- Valente Paolo, Merano, breve storia della città sul confine – Edizioni Raetia – Bolzano.
La cerimonia di consegna dei premi avrà luogo a Trento, martedì 28 aprile presso il Castello del Buonconsiglio, con inizio alle ore 18.00.
Castelrotto: la fondazione
Il Knedelgrup nasce in maniera spontanea nell' estate del 2004 in quel di Castelrotto, ridente paesino dell'Alto Adige ai piedi della famosa Punta Santer. Eravamo andati a trascorrere una vacanza in montagna e dopo aver gustato alla sagra paesana i mitici knedel, Nico ha coniato il nome del gruppo che si è sempre distinto per avere al suo interno dei validi bongustai.
Il Knedelgrup, formazione 2008
sabato 18 aprile 2009
domenica 5 aprile 2009
Gita a Hrastovlje
Sollecitati da Walter e Serena siamo andati in Slovenia, a Hrastovlje.
Il piccolissimo paese, famoso per la chiesa in stile romanico, datata XII-XIII secolo e fortificata per contrastare le scorribande dei turchi, custodisce gli affreschi della danza macabra.
Nel 1949 lo scultore Pohlen, incaricato di eseguire alcuni interventi sulla chiesa, scoprì per caso degli affreschi. L'istituto per la tutela dei monumenti di Lubiana fece riemergere un ciclo di pitture che raffigurano la Trinità, gli Apostoli, i Magi e molti santi; nella parete meridionale è presente la danza macabra. Il ciclo di affreschi è stato realizzato da Giovanni da Castua, figlio di un pittore che aveva operato a lungo in Istria e probabilmente disponeva di una bottega con allievi. Costui, come si può leggere sulla parete in una iscrizione in latino, affrescò la chiesa nel 1490.
Da Hrastovlje ci siamo diretti a Podpec (Popecchio in italiano) perchè volevamo salire sulla torre.
Purtroppo una fastidiosa pioggia ci ha "tolto l'energia"....sarà per la prossima volta con Susy dormigliona, Grazia intellettualona, Anna sportivona e Claudia indaffarona.
Ciccia
Il piccolissimo paese, famoso per la chiesa in stile romanico, datata XII-XIII secolo e fortificata per contrastare le scorribande dei turchi, custodisce gli affreschi della danza macabra.
Nel 1949 lo scultore Pohlen, incaricato di eseguire alcuni interventi sulla chiesa, scoprì per caso degli affreschi. L'istituto per la tutela dei monumenti di Lubiana fece riemergere un ciclo di pitture che raffigurano la Trinità, gli Apostoli, i Magi e molti santi; nella parete meridionale è presente la danza macabra. Il ciclo di affreschi è stato realizzato da Giovanni da Castua, figlio di un pittore che aveva operato a lungo in Istria e probabilmente disponeva di una bottega con allievi. Costui, come si può leggere sulla parete in una iscrizione in latino, affrescò la chiesa nel 1490.
Da Hrastovlje ci siamo diretti a Podpec (Popecchio in italiano) perchè volevamo salire sulla torre.
Purtroppo una fastidiosa pioggia ci ha "tolto l'energia"....sarà per la prossima volta con Susy dormigliona, Grazia intellettualona, Anna sportivona e Claudia indaffarona.
Ciccia
mercoledì 1 aprile 2009
LEZIONI DI TANGO
"La principiante assoluta non riesce a non guardarsi le scarpe, non riesce a non guardarsi in tutti gli specchi, perché si sente storta, trasportata e sbilenca, e lui – che è un principiante assoluto però è maschio, e, si capisce, anche lui porta lì dentro il fatto che si sente stupido e impedito, e più responsabile del solito, lui si fa la sua salida tutto sudato, e ti dà pure la colpa: sei tu che mi anticipi, fai i passi corti, mi confondi.
Il principiante assoluto ha caviglie di legno massello, responsabilità che non riesce a governare: hai sbagliato tu, dice a lei col fiato corto, questa volta hai sbagliato tu. La principiante assoluta sorride, ma lo vorrebbe picchiare, e allora fa i passi lunghissimi, così lui s ' arrangia. Tanto, lui è ancora principiante, non sa vendicarsi con una pausa lunga un passo, tre battute o anche una vita intera. Chi vi guarda non immagina nemmeno la feroce lotta di contrappesi che c ' è tra voi, le intenzioni che strusciano sul parquet, lungo le punte, risalgono le caviglie"
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