Castelrotto: la fondazione
Il Knedelgrup nasce in maniera spontanea nell' estate del 2004 in quel di Castelrotto, ridente paesino dell'Alto Adige ai piedi della famosa Punta Santer. Eravamo andati a trascorrere una vacanza in montagna e dopo aver gustato alla sagra paesana i mitici knedel, Nico ha coniato il nome del gruppo che si è sempre distinto per avere al suo interno dei validi bongustai.
Il Knedelgrup, formazione 2008
lunedì 18 gennaio 2010
domenica 3 gennaio 2010
Diamo una mano all'ambiente
Dopo le feste natalizie e la solita frenesia di Dicembre alcune considerazioni sugli imballaggi e sul comportamento di noi consumatori.
In Italia si producono più di 32 milioni di tonnellate di rifiuti, cioè 550 kg per abitante, e quasi un quarto di questi sono imballaggi.
A noi cittadini spetta il compito, anche in assenza di regole concrete e precise, di minimizzare la quantità di rifiuti soprattutto quelli non riciclabili che finiscono in discarica o nell'inceneritore stando attenti già al momento dell'acquisto.
Così oltre a leggere le etichette dei prodotti, sarebbe opportuno osservare anche il contenitore che dovrebbe essere:
- di un solo materiale, facilmente separabile e riciclabile;
- poter essere comprimibile senza fatica;
- esser riciclabile o riutilizzabile ogni volta che è possibile.
Di seguito alcuni consigli:
il latte meglio acquistarlo in tetrapack piuttosto che in bottiglia, a meno che non si vada a prenderlo nei distributori automatici che ormai hanno fatto capolino in alcune città;
dentifricio in tubetto, il dispenser occupa più spazio e si spreca più prodotto;
maionese, stesso discorso per il dentifricio anche se il vasetto di vetro il più delle volte viene riciclato;
detersivi per lavastoviglie in busta di plastica (come quelli per la lavatrice), alcune marche di detervisi per lavastoviglie usano il cartone più tre tipi di plastica;
pile le ricaricabili sono le migliori;
lampadine quelle con i contenitori in cartone.
A questi consigli vanno aggiunti degli altri per effettuare una raccolta differenziata senza errori, ma questa è un'altra storia.....
In Italia si producono più di 32 milioni di tonnellate di rifiuti, cioè 550 kg per abitante, e quasi un quarto di questi sono imballaggi.
A noi cittadini spetta il compito, anche in assenza di regole concrete e precise, di minimizzare la quantità di rifiuti soprattutto quelli non riciclabili che finiscono in discarica o nell'inceneritore stando attenti già al momento dell'acquisto.
Così oltre a leggere le etichette dei prodotti, sarebbe opportuno osservare anche il contenitore che dovrebbe essere:
- di un solo materiale, facilmente separabile e riciclabile;
- poter essere comprimibile senza fatica;
- esser riciclabile o riutilizzabile ogni volta che è possibile.
Di seguito alcuni consigli:
il latte meglio acquistarlo in tetrapack piuttosto che in bottiglia, a meno che non si vada a prenderlo nei distributori automatici che ormai hanno fatto capolino in alcune città;
dentifricio in tubetto, il dispenser occupa più spazio e si spreca più prodotto;
maionese, stesso discorso per il dentifricio anche se il vasetto di vetro il più delle volte viene riciclato;
detersivi per lavastoviglie in busta di plastica (come quelli per la lavatrice), alcune marche di detervisi per lavastoviglie usano il cartone più tre tipi di plastica;
pile le ricaricabili sono le migliori;
lampadine quelle con i contenitori in cartone.
A questi consigli vanno aggiunti degli altri per effettuare una raccolta differenziata senza errori, ma questa è un'altra storia.....
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