Castelrotto: la fondazione

Il Knedelgrup nasce in maniera spontanea nell' estate del 2004 in quel di Castelrotto, ridente paesino dell'Alto Adige ai piedi della famosa Punta Santer. Eravamo andati a trascorrere una vacanza in montagna e dopo aver gustato alla sagra paesana i mitici knedel, Nico ha coniato il nome del gruppo che si è sempre distinto per avere al suo interno dei validi bongustai.

Il Knedelgrup, formazione 2008

Il Knedelgrup, formazione 2008

domenica 31 maggio 2009

Concorso fotografico "Le Dolomiti e la montagna veneta"

TEMA DEL CONCORSO

Il Club Alpino Italiano - Sezione di Cittadella, con il contributo della Regione Veneto, organizza la 16^ edizione del Concorso Fotografico Nazionale (biennale) sulla montagna, aperto a Soci e non Soci del CAI, con il tema: “Le Dolomiti e la Montagna veneta“.Le opere devono richiamare emozioni, vita o ambienti delle Dolomiti Venete o della Montagna Veneta.

Sono ammessi tutti i procedimenti fotografici e tutti i tipi di carta, sono esclusi i fotomontaggi.Sono ammesse soltanto opere inedite, mai pubblicate in precedenza, di cui i partecipanti siano gli autori.

Ogni partecipante può presentare al massimo n. 4 opere per ogni sezione.

FORMATO OPERE

Le stampe delle opere dovranno avere il lato maggiore compreso fra i 30 e i 45 cm. Potranno essere inviate foto di formato minore purché montate su cartoncino leggero compreso nelle suddette misure.Sul retro di ogni stampa dovranno essere indicati nome e cognome dell'autore, titolo dell'opera e numero progressivo come riportati nella domanda di partecipazione. Dovrà essere altresì indicata la località veneta alla quale la foto si riferisce.Contestualmente alla presentazione delle opere dovranno essere forniti, identificati dal titolo, anche i loro files su CD-Rom/DVD, dimensione stampa lato minimo di 20 cm. con risoluzione 300 dpi, formato registrazione immagini .tif o .jpeg di massima qualità, in rbg.

TERMINI E MODALITA' D'INVIO

I plichi con le opere saranno accettati solo a partire dal 1° giugno 2009.

Il plico, in imballo adeguato così da poter essere usufruito per la restituzione, dovrà contenere:

a) la domanda di partecipazione compilata in ogni sua parte e firmata;

b) la ricevuta (o fotocopia) del versamento della quota di partecipazione;

c) le stampe delle opere concorrenti;

d) il CD-Rom/DVD con i files di dette opere;

e tale plico dovrà pervenire entro il 30 Settembre 2009 al seguente indirizzo:

CLUB ALPINO ITALIANO - Sezione di Cittadella

Ufficio Postale - Fermo Posta

35013 CITTADELLA (PD).

Le stampe delle opere saranno restituite entro il 31.12.2009. Gli organizzatori, pur assicurando la massima cura delle opere ricevute, declinano ogni responsabilità per eventuali smarrimenti, danneggiamenti o furti da qualsiasi causa derivati.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

La quota di partecipazione è di Euro 5,00 per i Soci della sezione CAI di Cittadella e di Euro 15,00 per tutti gli altri partecipanti. Tale somma dovrà essere versata esclusivamente sul conto corrente postale n°17756354 (IBAN: IT08T0760112100000017756354) intestato al CLUB ALPINO ITALIANO - Sezione di Cittadella (PD), specificando come causale “Concorso fotografico 2009”.

PREMI DEL CONCORSO

SEZIONE A: Stampe in bianco e nero

1° premio: 2.000,00 euro

2° premio: 1.000,00 euro

3° premio: 500,00 euro

SEZIONE B: Stampe a colori

1° premio: 2.000,00 euro

2° premio: 1.000,00 euro

3° premio: 500,00 euro

sabato 23 maggio 2009

lunedì 4 maggio 2009

Abisso di Trebiciano

Ogni prima domenica del mese si può scendere, con una guida speleologica, nel famosissimo Abisso di Trebiciano sul Carso triestino.
Ieri, un gruppetto di appassionati e curiosi, si è dato da fare in tal senso e l'esperienza è risultata molto positiva (la nostra guida Clarissa è stata competente e molto disponibile).
Questa grotta è stata l’abisso più profondo al mondo per oltre ottant’anni. Qui sono iniziate le prime ricerche speleologiche, idrologiche e speleosubacquee della nostra regione, regione che è stata la culla della speleologia italiana. Qui si sono dilapidate fortune personali, qui si sono indirizzate le speranze per un approvvigionamento idrico della città di Trieste.
Nel 1953 il prof. Walter Maucci , insegnante di scienze del nostro collega-amico-naturalista Elio Polli, intraprese la prima esplorazione spleosubacquea nel sifone di entrata della Grotta di Trebiciano. Dal 1974 la Società che gestisce la grotta otteneva dal Comune di Trieste la concessione per l’affittanza. Da allora, i soci hanno dedicato alla cavità ingenti risorse economiche, tante giornate di lavoro a far sì che il sito potesse essere conservato e valorizzato migliorandone la percorribilità interna ed allestendo le infrastrutture necessarie a trasformarla in uno dei più profondi ed interessanti laboratori ipogei del mondo.
La cavità richiede esperienza, attrezzatura (viene fornita dalla guida assieme all'assicurazione), preparazione tecnica ed una buona resistenza fisica. Bisogna scendere per 329 metri, visitare la caverna che è di dimensioni ragguardevoli, e risalire.
La visita è consigliabile a speleologi o ad escursionisti che abbiano una buona esperienza su ferrata.
Sul fondo dell'Abisso ci attendeva oltre che al Timavo anche un simpatico coleottero.

Cardo d'argento per socio Knedelgrup

Dal quotidiano "IL PICCOLO" pubblichiamo:
L'autore triestino Dario Gasparo si è aggiudicato il Cardo d'Argento per la saggistica alla 38.a edizione del premio ITAS del libro di montagna con il libro "La Val Rosandra e l'ambiente circostante", pubblicato dalla Lint editoriale di Trieste. Secondo la motivazione della giuria presieduta da Ulderico Bernardi, il libro illustra "magistralmente" la "mitica palestra dei naturalisti ed alpinisti triestini" con "una corale rassegna di approfonditi scritti, dovuti a una quarantina di singoli specialisti settoriali, in tutti i suoi aspetti storici, ambientali, biologici e antropici".