"La natura dimenticata"
contributi d'autore a cura di Vittorino Mason.
Introduzione di Carlo
Alberto Pinelli
Prefazione di
Vittorino Mason
Questo libro nasce dall’utopia
dello scrittore Vittorino Mason che ha voluto far incontrare e convergere in un
unico e grande progetto, trentadue persone che, in vari modi, già erano
impegnate nella valorizzazione e salvaguardia ambientale. Nonostante tutto quello
che abbiamo inquinato e distrutto, possiamo ancora fare qualcosa per salvare la
Madre Terra? È stato questo interrogativo che ha dato inizio all’avventura e la
risposta è stata immediata, sì. Un atto
che, se non per etica e senso di responsabilità, almeno per egoismo e
istinto di sopravvivenza, dobbiamo fare.
Musicisti, alpinisti, scrittori, ambientalisti, registi, guardiacaccia,
attori, uomini comuni che hanno sposato l’idea di unirsi per dar forma a “La
natura dimenticata”. Il libro raccoglie trentuno scritti che, in maniera
trasversale e frutto dell’esperienza diretta, testimoniano l’impegno e la
volontà di far qualcosa per preservare l’unico pianeta che abbiamo a
disposizione. Ermanno Olmi, Erri De Luca, Mario Brunello, Michele Zanetti,
Spiro dalla Porta Xydias, Cesare Lasen, Andrea Zanzotto, Fausto De Stefani,
Padre Alex Zanotelli, Mario Rigoni Stern, Giuseppe Cederna, Enrico Camanni,
solo per citare alcuni autori di questa variopinta adunata di amici
impegnata nel testimoniare con tanta speranza il rapporto uomo-natura,
prefiggendosi di sensibilizzare le coscienze affinché maestri e insegnanti,
padri e madri, uomini di ogni ceto e fede, lavorino per diffondere il valore
della salvaguardia ambientale e a tramandare, non una memoria di cosa sia stata
la terra, ma lasciando Terra.
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