L’hotel Rosengarten è a quota 1337 m slm. La nostra
intenzione è quella di seguire le indicazioni acquisite sull’ottimo sito http://www.sentres.com. Basta digitare il
nome della località che si vuol raggiungere e magari spuntare anche le caselle
“mese gennaio” e “ciaspole” e vengono proposti una serie di percorsi tra i
quali scegliere. Attraverso il sentiero no. 15 si costeggia il rio Gola in
Valle Nigra. Noi abbandoniamo presto il sentiero proposto, che si spinge verso
il passo Nigra, per girare già a quota 1400 (cioè dopo 15’) a sinistra nel
bosco. Fermandoci più volte, anche per la perdita del tappo della Canon 7D,
raggiungiamo appena in un’ora e mezza il maso Jocher (1555 m), sorvegliato da
un cane lupo libero molto preso nella parte, del quale si sente il latrato già
a mezzo chilometro di distanza.
I prati attorno allo splendido maso, posizionato in pieno sole, sono punteggiati di betulle che si stagliano nel blu del cielo. Da qui il sentiero proposto proseguirebbe in poco tempo diritto verso nord-est fino alla malga Hagner (1555 m), noi invece continuiamo in salita nel bosco di abete rosso e appena il sentiero piega a nord, sulla destra, si apre un grande prativo ora innevato, dove fotografiamo le Highlander e 3 curiosi lama, presso la Glatsch Schwaige.
In leggera salita raggiungiamo in mezz’ora la Sagerer Schwaige (1658 m), dopo 1300 metri di cammino.
Ancora un chilometro e mezzo (25’) ci separano dalla KreinbergerAlm che presenza un panorama mozzafiato su tutto il gruppo del Catinaccio e del Roda di Vael.
Altrettanto tempo ci serve per percorrere i 1700 metri che ci separano dal maso Schiller (1565 m), lungo il sentiero 1. Qui ci fermiamo a gustare l’immancabile Kaiserschmarren e a sorseggiare una Weizen decidendo poi di proseguire per la Fossa del Lupo (1509 m), raggiungibile in 10 minuti: qui, nel 1800, è stato abbattuto l’ultimo lupo della zona, quello stesso lupo che oggi vari progetti europei stanno cercando di favorire.
Scegliamo di non rientrare direttamente a Nova Levante scendendo con il sentiero 5, prendendo invece verso ovest il sentiero 22 che porta alla Palude del Morto. Qui ci arriviamo con facilità, ma poi è un dedalo di percorsi alternativi e stradine forestali senza indicazioni che costeggiano il monte Talt, così, all’imbrunire, siamo costretti a ritornare sui nostri passi e a ridiscendere a valle con il buio. Che spettacolo però: l’enrosadira sul gruppo del Roda di Vael è incomparabile!
Alle 17:30 siamo a casa, quasi pronti per l’escursione del giorno dopo. 16 chilometri e mezzo, 800 metri in salita e 930 in discesa sono sufficienti per oggi!
I prati attorno allo splendido maso, posizionato in pieno sole, sono punteggiati di betulle che si stagliano nel blu del cielo. Da qui il sentiero proposto proseguirebbe in poco tempo diritto verso nord-est fino alla malga Hagner (1555 m), noi invece continuiamo in salita nel bosco di abete rosso e appena il sentiero piega a nord, sulla destra, si apre un grande prativo ora innevato, dove fotografiamo le Highlander e 3 curiosi lama, presso la Glatsch Schwaige.
In leggera salita raggiungiamo in mezz’ora la Sagerer Schwaige (1658 m), dopo 1300 metri di cammino.
Ancora un chilometro e mezzo (25’) ci separano dalla KreinbergerAlm che presenza un panorama mozzafiato su tutto il gruppo del Catinaccio e del Roda di Vael.
Altrettanto tempo ci serve per percorrere i 1700 metri che ci separano dal maso Schiller (1565 m), lungo il sentiero 1. Qui ci fermiamo a gustare l’immancabile Kaiserschmarren e a sorseggiare una Weizen decidendo poi di proseguire per la Fossa del Lupo (1509 m), raggiungibile in 10 minuti: qui, nel 1800, è stato abbattuto l’ultimo lupo della zona, quello stesso lupo che oggi vari progetti europei stanno cercando di favorire.
Scegliamo di non rientrare direttamente a Nova Levante scendendo con il sentiero 5, prendendo invece verso ovest il sentiero 22 che porta alla Palude del Morto. Qui ci arriviamo con facilità, ma poi è un dedalo di percorsi alternativi e stradine forestali senza indicazioni che costeggiano il monte Talt, così, all’imbrunire, siamo costretti a ritornare sui nostri passi e a ridiscendere a valle con il buio. Che spettacolo però: l’enrosadira sul gruppo del Roda di Vael è incomparabile!
Alle 17:30 siamo a casa, quasi pronti per l’escursione del giorno dopo. 16 chilometri e mezzo, 800 metri in salita e 930 in discesa sono sufficienti per oggi!
3 gennaio 2013 - Tempi
e distanze del percorso della Fossa del Lupo
Rosengarten
– Jocher Hof 1,6 km, 1,5h
Jocher Hof – Gletsch Schwalge 1,7 km, 35’
Gletsch Schwalge – Sagerer Schwalge 1,3 km, 35’
Sagerer Schwalge – Kreinbergeralm 1,5 km, 25’
Kreinbergeralm – Schiller Hof 1,7 km, 35’
Schiller
Hof – forcella del Lupo - Palude del Morto 3,6
km, 1h25’
Palude del
Morto – Forcella del Lupo – Casa a Nova Levante 4,7 km, 1h25’
Itinerario
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